Chirurgia dell'Impotenza

Le protesi peniene

Prof. Gaetano Tati resezione endoscopica della prostata

L’impianto di una protesi peniena viene indicato in tutte le forme di disfunzione erettile in cui le terapie mediche non portano ai risultati sperati o nei casi in cui i trattamenti farmacologici siano controindicati o abbiano dato segnali di effetti collaterali. Una protesi peniena è la migliore opzione chirurgica per il trattamento degli uomini con disfunzione erettile. Temporeggiare ad effettuare un impianto significa avere un notevole ed irreversibile accorciamento del pene causato dalla scarsa ossigenazione dei corpi cavernosi. Cosa ancor più grave nei pazienti affetti da induratio penis plastica.

La protesi peniena è un dispositivo realizzato su misura, principalmente in silicone e di forma cilindrica che viene inserito nel pene mediante procedura chirurgica al fine di ottenere

erezioni. La protesi sostituisce il naturale meccanismo di erezione danneggiato consentendo ai pazienti di riavere una vita sessuale sana e soddisfacente. Si tratta quindi di un’opzione permanente indicata a quei soggetti che soffrono di disfunzione erettile severa non suscettibile di terapia farmacologica indipendentemente dalle cause scatenanti. Aiuta ad ottenere l’erezione quando e dove si desidera in maniera del tutto discreta. L’impianto non modifica la sensibilità peniena e il piacere sessuale.

L’intervento chirurgico di impianto di protesi peniena è poco invasivo, di breve durata, con una sola notte di degenza tornando immediatamente alle normali attività quotidiane e in tempi brevi sarà in grado di riprendere i rapporti sessuali riavendo la propria funzione erettile.

Prof. Gaetano Tati esperto in Chirurgia urologica a cielo aperto, Laser verde e ad Holmio, Chirurgia endoscopica, Laparoscopica e Robotica da Vinci per il trattamento delle patologie urologiche sia maschili che femminili. Svolge attività chirurgica in convenzione assicurativa diretta nelle migliori Case di Cura a Roma. In 35 anni di attività chirurgica ha eseguito oltre 16.000 interventi di Chirurgia Urologica di cui la maggior parte di alta complessità.