CALCOLOSI URINARIA

Rene, uretere e vescica

Prof. Gaetano Tati calcolosi urinaria

L’apparato urinario svolge il compito di depurare il sangue, produrre e veicolare l’urina all’esterno; è formato da diversi organi, tra loro collegati, ognuno con un ruolo specifico. Patologia diffusa sia per l’uomo che per la donna, i calcoli urinari sono delle “pietre” che si formano all’interno dei canali che veicolano l’urina dal rene alla vescica, variano di dimensione e vanno da nuclei cristallini microscopici fino a calcoli di diversi centimetri di diametro. Diversi fattori concorrono alla formazione dei calcoli renali, oltre alla predisposizione genetica, come

gli eccessi dietetici, le alterazioni metaboliche, la disidratazione, le malformazioni renali, le infezioni urinarie causate da specifici batteri. In alcuni casi la calcolosi proviene da alcuni sali normalmente presenti nelle urine che a causa di una eccessiva concentrazione precipitano dando origine ai calcoli renali.

SEGNI e SINTOMI

Sebbene in alcuni casi siano asintomatici, solitamente i calcoli provocano dolore, sanguinamento, ostruzione e infezione secondaria. Dolore lombare o colica renale quando i calcoli ostruiscono uno o più calici, la pelvi renale oppure l’uretere. Sintomi quali febbre, ematuria e pollachiuria diventano frequenti quando un calcolo scende nell’uretere e ostruisce il passaggio dell’urina. Il rene interessato può momentaneamente non funzionare nella colica renale acuta dovuta a calcolo ureterale, anche dopo che il calcolo è uscito spontaneamente. I calcoli vescicali si formano solitamente per ristagno di urina in vescica

DIAGNOSI

In caso di colica renale è opportuno rivolgersi allo specialista di fiducia per mettere in atto un percorso diagnostico, iniziando con un’ecografia renale in grado di diagnosticare l’idronefrosi, dilatazione del rene, e la presenza del calcolo se si trova nel rene o nel primo tratto dell’uretere. L’esame più indicato per diagnosticare e localizzare un calcolo è la UROTAC con o senza mezzo di contrasto.

TERAPIA e CURA

LA TERAPIA FARMACOLOGICA

La terapia della calcolosi è sia medica che chirurgica. La terapia medica consiste nel trattamento della colica renale mediante antidolorifici e antispastici, nel trattamento antibiotico delle complicanze infettive ed in taluni casi, calcoli di acido urico, nella dissoluzione dei calcoli stessi mediante somministrazione per bocca di sostanze che modificano la composizione delle urine. Le condizioni diverse a seconda dei sintomi, della sede, della dimensione e del grado di ostruzione, saranno oggetto di valutazione dell’urologo per individuare la terapia o trattamento su misura. In ogni caso, il trattamento della calcolosi urinaria, malattia che tende a recidivare nel 50% dei casi, deve essere sempre orientato alla massima preservazione della funzione renale.

LA TERAPIA CHIRURGICA 

Quando non è possibile l’eliminazione spontanea a causa delle dimensioni o quando il calcolo ostacola il deflusso urinario si procede per via chirurgica. La terapia chirurgica prevede anche la frammentazione extracorporea ad onde d’urto, ormai diventata una pratica ambulatoriale, eseguita mediante un apparecchio chiamato litotritore; le onde d’urto, opportunamente concentrate sul calcolo, ne provocano la “polverizzazione” con il risultato di produrre piccoli frammenti che vengono espulsi spontaneamente.

I calcoli possono anche essere frammentati all’interno del corpo umano, mediante fibre laser o ultrasuoni, portate a livello del calcolo stesso mediante endoscopi molto piccoli introdotti per le vie naturali o un po’ più grandi, nefroscopi, introdotti nel rene mediante la creazione di un tramite tra la cute del dorso e le cavità renali.

Prof. Gaetano Tati Ureterolitotrissia Laser

Ureterolitotrissia Laser

PREVENZIONE E STILE DI VITA

L’importanza della dieta alimentare nella prevenzione della calcolosi è spesso sottovalutata; è necessario innanzitutto conoscere la composizione chimica del calcolo e l’inquadramento dietetico deve essere personalizzato. In assenza di tali informazioni è comunque consigliabile adottare una dieta quanto più variata possibile. La calcolosi tende a recidivare e costituisce un problema invalidante. La prevenzione delle recidive dei calcoli si può contrastare con una alimentazione corretta e con l’assunzione di giornaliera di una quantità abbondante di acqua.

Prof. Gaetano Tati esperto in Chirurgia urologica a cielo aperto, Laser verde e ad Holmio, Chirurgia endoscopica, Laparoscopica e Robotica da Vinci per il trattamento delle patologie urologiche sia maschili che femminili. Svolge attività chirurgica in convenzione assicurativa diretta nelle migliori Case di Cura a Roma. In 35 anni di attività chirurgica ha eseguito oltre 16.000 interventi di Chirurgia Urologica di cui la maggior parte di alta complessità.