TUMORE DELLA VESCICA
La neoplasia urologica più frequente
Il tumore della vescica origina dalla mucosa vescicale, membrana che riveste l’interno della vescica, per trasformazione delle cellule normali in cellule tumorali. Il tipo più frequente è il carcinoma uroteliale che costituisce il 95% dei casi. Nel gergo comune queste neoformazioni vengono chiamate polipo vescicale o papilloma vescicale. Le caratteristiche che danno un’idea sulla gravità sono: la grandezza, l’estensione, la consistenza al taglio, l’aspetto e infine l’esame istologico. Un’importante caratteristica del tumore, sia maligno sia benigno, è la tendenza a recidivare, cioè a riformarsi.
SINTOMI
I sintomi sono comuni anche ad altre malattie che colpiscono l’apparato urinario, e nella maggior parte dei casi è asintomatico. Spesso il primo e unico sintomo è la perdita di sangue con le urine, che deve allarmare e indurre il paziente a recarsi subito dall’urologo. Disturbi ripetitivi quali bruciori a urinare, “fastidi” in zona sovrapubica, frequenza minzionale, cistiti croniche possono nascondere un tumore vescicale, per cui è sempre consigliabile una visita specialistica. Il tumore della vescica può diffondere localmente e a distanza per via linfatica, dapprima ai linfonodi e successivamente, attraverso il circolo sanguigno, ai polmoni, al fegato e alle ossa.
DIAGNOSI
Quando si ravvisano i sintomi sopra riportati si effettua una ecografia dei reni e della vescica e successivamente una cistoscopia, in quanto la negatività della ecografia non esclude al 100% la presenza di tumore. Accertata la presenza di una neoplasia vescicale sarà l’urologo a decidere se è necessario effettuare altri esami quali la uroTAC, Tomografia PET, Scintigrafia ossea.
TERAPIA e CURA
LA TERAPIA CHIRURGICA
Il trattamento chirurgico del tumore della vescica prevede la resezione endoscopica spesso risolutiva per neoplasie di piccole dimensioni non infiltranti; la cistectomia che consiste nell’asportazione dell’organo parziale o totale, a seconda dello stadio clinico, dell’aggressività e del tipo di tumore.
L’approccio terapeutico prevede interventi combinati tra chirurgia, chemioterapia e radioterapia.
Resezione endoscopica TURV della vescica
PREVENZIONE E STILE DI VITA
Principale fattore di rischio è il fumo della sigaretta, l’esposizione cronica alle amine aromatiche e nitrosamine (frequente nei lavoratori dell’industria tessile, dei coloranti, della gomma e del cuoio), l’inquinamento ambientale, ereditarietà.