CHIRURGIA UROLOGICA
L‘attività di chirurgia urologica spazia dalla tradizionale chirurgia a cielo aperto alle più innovative tecniche endoscopiche, laparoscopiche e robotiche di ultima generazione, legate all’apparato uro-genitale, alle vie urinarie e ai reni.
CHIRURGIA TRADIZIONALE A CIELO APERTO
E’ la chirurgia urologica classica e si utilizza nelle patologie urologiche di approccio chirurgico quando le altre tecniche sono rischiose…
CHIRURGIA LASER VERDE GREEN LIGHT e LASER AD HOLMIO
La nuova metodica messa a punto negli Stati Uniti che sostituisce il bisturi trasformando l’eccesso di tessuto prostatico in vapore…
CHIRURGIA ENDOSCOPICA UROLOGICA
Questa branca dell’Urologia interviene chirurgicamente all’interno delle vie urinarie. E’ indicata prevalentemente alla cura dei tumori della via urinaria…
CHIRURGIA LAPAROSCOPICA UROLOGICA
La laparoscopia è una tecnica mininvasiva per uso chirurgico, diagnostico, esplorativo…
CHIRURGIA ROBOTICA UROLOGICA DA VINCI
Per chirurgia robotica da Vinci® si intende una evoluzione tecnologica della video-laparoscopia in chirurgia mininvasiva…
Laser Verde - Ipertrofia Prostatica
La nuova metodica messa a punto negli Stati Uniti che sostituisce il bisturi trasformando l’eccesso di tessuto prostatico in vapore. La tecnica prevede, sfruttando l’azione del laser Green Light, la vaporizzazione millimetrica dell’adenoma prostatico trasformandolo in bollicine di vapore. L’intervento mininvasivo si effettua per via endoscopica ed in anestesia spinale. La maggior parte dei pazienti torna a casa il giorno dopo e riprende le normali attività nel giro di due/tre giorni.
Laser Verde - Tumori vescicali
Il Laser verde o Green Laser permette di ridurre del 100% il volume di neoplasie vescicali importanti su pazienti che non possono essere sottoposti a cistectomia radicale per età avanzata o per patologie cardiovascolari gravi.
I vantaggi risiedono nella riduzione del rischio di sanguinamento, con tempi di cateterizzazione e di degenza di un paio di giorni.
Resezione Endoscopica della Prostata (TURP)
La TURP, o resezione transuretrale della prostata, è la tecnica chirurgica finalizzata alla rimozione parziale della prostata, nelle soggetti con ipertrofia prostatica benigna.
L’obiettivo è quello di rimuovere la parte della prostata che rappresenta la causa dei disturbi urinari, procedendo attraverso l’uretra, evitando la chirurgia a “cielo aperto” ossia senza tagli nell’area inferiore dell’addome. La TURP è un intervento chirurgico mini-invasivo ed è l’opzione preferibile per gli uomini con sintomi derivanti dall’ipertrofia prostatica benigna che vanno dal moderato al grave.
L’intervento di TURP puo’ essere eseguito sia in anestesia generale che in anestesia loco-regionale (spinale o peridurale). I tempi di ricovero previsti variano da 2 a 3 giorni
Resezione Endoscopica Tumori vescicali
L’intervento chirurgico endoscopico TURV mini invasivo prevede l’uso di uno strumento endoscopico inserito nella vescica attraverso le vie naturali (l’uretra) e non comporta incisioni cutanee.
Ha il duplice scopo di rimuovere il tumore e di stadiarlo indicandone il grado e l’eventuale infiltrazione nella parete vescicale.
In presenza di un tumore vescicale superficiale la TURV ha un ruolo terapeutico e il paziente deve essere avviato a terapie locali e controlli cistoscopici periodici.
Al contrario, se in seguito alla TURV la stadiazione del tumore ha evidenziato una neoplasia infiltrante, il paziente dovrà essere valutato per eseguire un successivo intervento chirurgico a “cielo aperto”.
L’intervento di TURV si esegue in anestesia generale o locale con il ricovero di una notte.
Chirurgia Laparoscopica
Tecnica chirurgica moderna mininvasiva. A differenza della chirurgia tradizionale, non occorre aprire l’addome, ma si effettuano solo delle piccole incisioni di circa 1 cm. attraverso le quali far passare gli strumenti di lavoro.
La video-laparoscopia consente, grazie alla magnificazione digitale, un ingrandimento sul grande monitor del campo operatorio, con dettaglio anatomico, da 10 a 15 volte rispetto alla chirurgia tradizionale. Tale ingrandimento permette di eseguire con grande precisione la maggior parte degli interventi urologici, tanto da ridurre, in modo considerevole, le indicazioni alla tradizionale chirurgia a “cielo aperto”.
Oggi vengono effettuati con approccio laparoscopico la maggior parte delle patologie urologiche, come il tumore della prostata, il tumore del rene, le stenosi del giunto pielo-ureterale, il cistocele ed il rettocele, i linfoceli, alcuni tipi di calcolosi, le cisti renali. Degenza post-operatoria da 2 a 3 giorni.
Chirurgia Robotica da Vinci
Per chirurgia robotica da Vinci® si intende una evoluzione tecnologica della video-laparoscopia in chirurgia mininvasiva, in cui il chirurgo non opera con le proprie mani ma manovrando un robot a distanza, seduto a una console computerizzata posta all’interno della sala operatoria.
Il sistema computerizzato trasmette istantaneamente il movimento delle mani alle braccia robotiche alle quali vengono fissati i vari strumenti chirurgici quali pinze, forbici e dissettori.
Il sistema robotico da Vinci® , al pari della video laparoscopia consente di effettuare la maggior parte degli interventi urologici, come il tumore della prostata, il tumore del rene, le stenosi del giunto pielo-ureterale, il cistocele ed il rettocele, i linfoceli, alcuni tipi di calcolosi, le cisti renali. Degenza post-operatoria da 2 a 3 giorni.
Laser Calcolosi Ureterale e Vescicale
L’utilizzo della tecnica laser ad OLMIO nel trattamento endoscopico della calcolosi urinaria ureterale e vescicale è ritenuto il trattamento d’elezione. Grazie al costante controllo visivo offerto da un monitor e all’utilizzo degli strumenti endoscopici flessibili ultrasottili si risalgono le vie naturali e si raggiungono tutti i distretti delle vie urinarie consentendo un’azione mirata di polverizzazione del calcolo con la sonda laser senza danneggiare le strutture circostanti e senza eseguire alcuna incisione. Tecnica ideale di chirurgia urologica mininvasiva per il trattamento della calcolosi uretrale e vescicale.